Startrail - Monastic City, Glendalough Valley

Sono passati ormai due mesi dal primo tentativo di realizzare un progetto che ho in mente dalla prima visita a questo luogo molto particolare, uno startrail nel cimitero di Monastic City, un antico sito medioevale nella valle di Gledalough. Una foto di questo tipo richiede una miscela di tre fattori che la rendono molto difficile, il primo è l'aspetto metereologico che purtroppo è legato al caso e occasioni di visibilità 100% nella giusta fase lunare sono rare in Irlanda, il secondo è puramente tecnico ma in questo caso con la giusta preparazione ed esperienza una volta che abbiamo la fortuna di un cielo limpido siamo già a un buon punto, terzo ma non meno importante è la pazienza di rimanere per ore e in completa oscurità tra le tombe di un'antico cimitero. Nel prmo tentativo ho portato a casa uno scatto senza dubbio interessante ma di esposizione troppo breve per il risultato desiderato, considerando che era la prima volta che mi cimentavo in questo genere, ero solo, sveglio dalle 4 del mattino e con un intera giornata di lavoro alle spalle ero abbastanza soddisfatto e mi sono ripromesso di fare un secondo tentativo con i dovuti accorgimenti per migliorare. In questi ultimi due mesi ho controllato ogni giorno il meteo a Glendalough sperando di trovare un venerdì o un sabato privo di nubi (vi posso consigliare questo sito http://www.yr.no/ valido per tutto il mondo, veramente affidabile e preciso!). Fortuna ha voluto che proprio ieri era previsto cielo completamente libero fino alle 2 con una leggera foschia verso mezzanotte. Questa volta sono andato accompagnato, eravamo in cinque e dopo aver trascorso qualche ora nella valle abbiamo cenato nella taverna vicina al sito attendendo la fine del crepuscolo.
Per poter fare una foto di questo tipo serve come prima cosa un buon treppiede, una reflex con comando di scatto remoto e una lente grandangolare. Per una buona composizione dobbiamo mettere la stella polare nella posizione adatta, io ho usato un'applicazione android (space junkie) che attraverso il giroscopio dello smartphone permette di avere una specie di scanner di stelle, costellazioni, satelliti e altro ancora. Poi non resta che perfezionare di fino dal mirino della macchina o con il live view facendo varie prove (sempre meglio fare anche un sopralluogo durante le ultime ore di luce), purtroppo avrei voluto mettere la stella polare sopra la punta della torre ma c'erano degli alberi che bloccavano il passaggio. Altra cosa importante è la regolazione degli ISO, un valore troppo basso non ci permette di catturare tutte le stelle ma allo stesso tempo un valore troppo alto genera troppo rumore digitale e troppa sensibilità alla luce, io per questa foto ho usato 1600. Una volta regolati questi parametri assicuriamoci di aprire completamente il diaframma, mettere il fuoco in manuale su infinito, modalità scatto continuo impostato a 30 secondi e blocchiamo il telecomando di scatto remoto per il tempo che ci siamo prefissati.
La parte arancione è dovuta (e voluta) a una luce di un pargheggio anche abbastanza lontana ma accentuata dalla lunga esposizione che in questo caso è stata di 30 secondi per 100 foto (dalle 22:43 alle 23:37), ci sarebbero state altre 116 foto (fino alle 00:41) ma mi sono accorto solo alla fine che si era formata della condensa sulla lente rendendole quasi inutilizzabili... fortunatamente sono riuscito ad ottenere il risultato voluto con le prime 100 foto.
Serata sicuramente alternativa ma veramente interessante ! Un grazie per il supporto a tutta la "spedizione" :)

Per qualsiasi info su come realizzare una foto o un video come quelli qua sopra lasciate pure un messaggio in questo post.