Los Angeles & The American Southwest: Come pianificare questo viaggio

Pianificare un viaggio come quello dei parchi USA non è facile, anche destinando due o tre settimane (nel mio caso 18 giorni) l'impressione è che è troppo poco, ed è vero, è poco ! I posti sono tanti, separati da grandi distanze e bisogna scendere a compromessi selezionando con cura ogni tappa, incastrando bene tutto come se fosse un grande puzzle. 

Se fatto bene darà immense soddisfazioni, se fatto male sarà stressante ed estremamente costoso.

Uno dei problemi principali è la scelta dei parchi, ascoltando il parere di amici, parenti e conoscenti non è una buona soluzione, anche se persone di fiducia daranno un giudizio basato sulle loro esigenze che possono anche essere completamente opposte alle nostre, il mio viaggio era orientato alla fotografia, per altri può' essere hiking con campeggio e per altri ancora uno sguardo veloce ai punti turistici e relax in hotel, poi quando ti consigliano mete come Grand Canyon si va sul sicuro ma ci sono dei parchi, e luoghi dentro i parchi, che sono estremamente belli e che molte volte non vengono nemmeno citati come al contrario altrettanti punti che sono famosi ma che si possono tranquillamente saltare per dare spazio ad altro.

I consigli che potrò dare io saranno appunto legati alla fotografia che si sposa bene anche con attività come hiking, cavallo ed eventuali tour in Jeep.

Ho potuto vedere che ci sono delle regole universali che si adattano a tutti i parchi in generale, poi ne citerò alcune specifiche caso per caso.

Biglietti aerei:

generalmente, dall'europa verso gli Stati Uniti il periodo migliore per fare i biglietti e a circa 3 mesi dalla partenza cercando di evitare Luglio ed Agosto perché alta stagione e anche per il clima, tende ad essere mediamente più piovoso e molto caldo in certe zone come la Death Valley

- Le compagnie aeree che ho provato e consiglio sono: Delta (Ottima in tutto, anche nel prezzo), Iberia, Continental, Air France, Air Canada, queste ultime due sono "ok" ma senza nemmeno stupire.

- Quella che invece sconsiglio è Norwegian, Il prezzo è elevato per il servizio offerto (praticamente da low cost), il sistema di entertainment è davvero pessimo e con pochi titoli, i finestrini vengono oscurati per quasi tutta la durata del volo.

 

Hotel, Motel, e agenda:

Una cosa importante che ho imparato in questo viaggio è che la strategia nella decidere il pernottamento è alla base della struttura del programma, ho fatto delle scelte sbagliate sottovalutando distanze, e sottovalutando la stanchezza che inevitabilmente arriva dopo qualche giorno di sveglie notturne e di lunghe camminate con 10+Kg di zaino fotografico in spalla. Vediamo come è stata la giornata tipica del mio viaggio e dove ho sbagliato:

- 5:00  Sveglia, ci si prepara velocemente (10-15min) e in macchina verso la location decisa dal sopralluogo del giorno prima

- 6:00 Arrivo a destinazione, sistemo l'attrezzatura e inizio con le foto/timelapse, faccio il possibile per arrivare appena inizia il crepuscolo civile (circa 30 minuti prima dell'alba) in modo da avere un po di luce per evitare di usare la torcia durante l'ultimo tragitto dal parcheggio al punto scelto e per montare agevolmente il/i treppiedi ed avere il tempo di fare le cose con calma. 

- 7:00/7:30 Ricarico tutto in macchina e colazione abbondante al motel (se compresa) o nel primo posto che trovo che ispira fiducia.

- 10:00 In motel per sistemare le valige, finire di prepararsi, controllare l'attrezzatura etc.

- 11:30/12:00 Checkout, pieno alla macchina, in viaggio verso la nuova meta ed eventuale pranzo, ovviamente anche se la luce è dura qualche foto almeno per il blog dai numerosi vista point lungo la strada va fatta e bisogna calcolare almeno 30-45 miinuti extra nel calcolo del percorso, io ho sempre cercato distanze intermedie sui 200Km,  450 solo in caso eccezionale (inizio e fine viaggio). Nei mesi estivi durante le ore centrali fa molto caldo e la macchina con l'aria condizionata è il posto migliore per trascorrerle. 

- 15:00/16:00  Arrivo al motel, check-in e direzione visitor center per verificare mappe, attività e per vedere il sempre utilissimo video del parco, ottima fonte di ispirazione per le inquadrature migliori e posti da visitare. Fino al tramonto visito il parco, controllo bene le varie zone e punti panoramici, decido quali vanno bene per l'alba e quali al tramonto. Dopo le 5 la luce inizia a essere più dolce e ci concede quasi due ore e mezza di buone foto prima di spostarci per il tramonto (circa alle 19:45 ad Agosto).

- 20:30 (circa) Smonto tutto e cerco un posto per la cena

- 21:30/22:00 Ritorno in Hotel/Motel o di nuovo al parco per foto notturne/startrail, il buio astronomico arriva dopo le 21:00/21:30 ad Agosto)

- 22:00/24:00 Controllo attrezzatura (batterie, backup schede di memoria, pulizia lenti) e finalmente a letto.

Non sempre sono riuscito a svegliarmi alle 5, qualche alba l'ho saltata per riposare, sono giornate impegnative e tra Jet Lag, le camminate nei parchi e le ore di guida, dormire sempre meno di 5 ore è impensabile. 

Detto questo, analizziamo un grave errore, la pianificazione del pernottamento in relazione alle distanze, la prima cosa che salta agli occhi è il tempo dalla sveglia all'arrivo e ritorno nel e dal punto destinato per gli scatti all'alba, l'unico modo per ridurlo è dormire negli alloggi del parco, guadagnare quasi un'ora di sonno e almeno un'altra ora persa in spostamenti durante il giorno è qualcosa che va a ripagare il costo extra, senza considerare che anche la qualità è superiore rispetto al classico motel, questa scelta fa risparmiare sicuramente sui Km totali a fine viaggio e probabilmente anche sulla cena.

Periodi dell'anno:

Riguardo ai mesi dell'anno molti parchi andrebbero visti d'estate e altri in autunno o primavera, Yosemite e Zion per esempio sono molto belli in primavera per il verde e le cascate piene o in autunno per i colori delle foglie, durante l'estate non sono sicuramente nel loro massimo splendore, Bryce e Zion invece tendono ad essere molto freddi e l'estate è preferibile, bisogna arrivare ad un compromesso o nel caso ideale pianificare più viaggi in modo da avere più giorni per parco e segmentarli secondo queste indicazioni, in ogni caso escluderei Agosto e Settembre perché sovraffollati, costosi e troppo piovosi dove il rischio di flash flood potrebbe far saltare almeno un paio di tappe (come nel mio caso parzialmente il Grand Canyon, Monument Valley e Zion). Quasi tutti i parchi che ho visto meritavano molto di più di 1 giorno, probabilmente se tornassi indietro ne toglierei un paio per aggiungere un giorno extra ad altri.

 Attività nei parchi:

Quasi tutti i parchi maggiori sono attrezzatissimi come alloggi e servizi, nel visitor center si possono prenotare attività con i Ranger o con tour esterni che vanno dall'equitazione alle Jeep, rafting o in elicottero, c'è scelta per tutti i gusti e per tutte le tasche, l'unico limite reale è il tempo come ho scritto sopra. Bisogna invece stare attenti e scegliere con cura le attività negli orari "critici", molte attività le danno come sunset/sunrise/photo tour dove promettono  di essere fatte apposta per fotografi ma che in realtà non vanno assolutamente bene, nella Monument Valley abbiamo perso il tramonto per aver speso troppo tempo in posti inutili o per aver atteso che altre persone, sempre parte di questi tour, si spostassero. 

 Attrezzatura ed auto:

Questo è molto soggettivo ma a grandi linee come attrezzatura deve assolutamente esserci un treppiede stabile ma non troppo pesante, un 4 sezioni in carbonio è sicuramente la scelta migliore ma anche un compatto da viaggio può andare se di buona fattura (tipo il Manfrotto BeFree), le lenti da usare sono praticamente tutte, chiaramente con preferenza verso il grandangolo. Come abbigliamento bisogna controllare bene le temperature dei luoghi da visitare possono andare da sotto zero (in autunno/inverno) a quasi 50° nella Death Valley.  Altri accessori sicuramente utili sono borracce termiche e ghiacciaia, l'acqua nei parchi è disponibile in molti punti per appunto favorire i contenitori riusabili e il ghiaccio si trova in ogni motel o stazione di servizio, la ghiacciaia riesce a essere estremamente efficace anche per più di 24 ore. 

Per l'auto bisogna prestare attenzione, in genere, le strade che collegano i punti principali sono asfaltate e ben mantenute ma in certi casi come la Monument Valley, Bodie Ghost Town, Death Valley e altri, per arrivare nei punti "fotografici" dobbiamo usare dei percorsi sterrati dove ci possono essere rocce o fango e un 4x4 è estremamente consigliato, anche per i comfort tipo autoradio con connessione bluetooth, prese elettriche 110v, USB o 12V aggiuntive, usando broker come www.rentalcars.com si possono ottenere tariffe davvero interessanti, un premium SUV tipo Thaoe a meno di 700€ per 2 settimane ! La benzina costa meno di 60 centesimi al litro, non consideratela nella scelta della macchina, nelle lunghe distanze si imposta il cruise control tra i 60 e i 75 Mph (95/120Km/h) e si aspetta.

 

In breve:

- Prenotare solo ed esclusivamente nel parco (Grand Canyon, Bryce Canyon, Zion,Monument Valley, Yosemite) o il "meno lontano" possibile al luogo da visitare, anche se costa di più (per questo si deve prenotare con largo anticipo)

- Evitare Luglio e Agosto (si spende anche il doppio su tutto e c'è troppa gente)

- Far tesoro delle informazioni nei visitor center e guardare il filmato del parco

- Attenzione al mal di montagna (Bryce/Yosemite o tutti quelli sopra i 2500mt)

- Acqua in abbondanza sempre a portata di mano (almeno 2 Litri a testa)

- Scarpe e abbigliamento adatto

- Nella Death Valley, sulle dune, andate solo con tanta acqua, in forma fisica e con lenti e corpo tropicalizzati, il caldo è estremo e vola molta sabbia 

- Se scrivono che un percorso è difficile lo è davvero, non sopravvalutatevi

- Se scrivono che è una strada per 4x4 o High Clearance Vehicle, o avete una macchina seria (e la sapete usare) o lasciate perdere  

- "Vicino" come distanza non esiste, al massimo è "poco lontano" e significa almeno 30 minuti di macchina